La terribile verità sulle dighe rivelata.
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Nel corso dei primi due decenni del XXI secolo è emersa la sgradevole verità sulle conseguenze dell'eccessivo sviluppo delle grandi dighe che ha caratterizzato il secolo scorso. Quello iniziato come un progetto governativo potenzialmente positivo, si è allontanato di molto dall'originale intento virtuoso. Nel maldestro tentativo di sfruttarli come fonti di reddito, i governi hanno cercato di trasformare i fiumi di cui è ricco il territorio degli Stati Uniti in centrali idroelettriche, ma il principale lascito dei progetti di controllo idrico sarà un'inutile distruzione ecologica, che genererà a sua volta una serie di ingiustizie del tutto superflue.
Le 800.000 dighe che si stima siano disseminate in tutto il mondo non possono essere considerate le uniche responsabili della distruzione dell'intero patrimonio biologico della Terra, ma rivestono comunque un ruolo smisurato in tale processo. Cracked: The Future of Dams in a Hot, Crazy World narra la storia del controllo delle risorse idriche, che contempla dighe, deviazioni e canali, documentando un altro elemento altrettanto chiave: la co-evoluzione della politica e del potere che la accompagnano. Esempi provenienti dall'Ovest americano rivelano che i costi di realizzazione e manutenzione di un esteso complesso di stoccaggio e distribuzione delle acque, in un mondo ormai sempre più arido a causa dei danni provocati dai cambiamenti climatici in atto, superano di gran lunga gli effettivi benefici. Le storie di successo di Patagonia e del Cuore Blu d'Europa illustrano un possibile futuro in cui i fiumi potranno di nuovo scorrere liberamente e la Terra sarà così in grado di rigenerarsi.
Cracked: The Future of Dams in a Hot, Chaotic World (by Steven Hawley)
Dettagli
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L'autore
Steven Hawley è uno scrittore e filmmaker di Hood River, Oregon. Autore e co-produttore del premiato documentario Dammed to Extinction (2019), ha pubblicato inoltre Recovering a Lost River (Beacon Press, 2011) e collabora attivamente con The Drake, Mountain Outlaw e Columbia Insight
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Prefazione di David James Duncan
David James Duncan è un romanziere e saggista americano, famoso per le due pubblicazioni di grande successo The River Whye The Brothers K. Per entrambi i volumi ha ricevuto il premio Pacific Northwest Booksellers; nel 1992 The Brothers Kè stato proclamato Notable Book dal New York Times, aggiudicandosi anche un Best Books Award assegnato dalla American Library Association
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Testimonianze
I corsi d'acqua liberi e incontaminati degli Stati Uniti sono stati arginati, bloccati, ostruiti e soffocati in così tanti modi che il nostro paese finisce per sembrare una nazione di dighe. Hawley denuncia questo crimine contro la natura, mostrando al lettore come, pur essendo ormai obsolete, molte di queste immense costruzioni in cemento continuano a provocare catastrofi che colpiscono pesci, terra, acqua, fauna selvatica e diritti delle popolazioni indigene.—Carl Safina, autore di Al di là delle parole e Becoming Wild
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Testimonianze
Provocante, ben scritto e splendidamente illustrato, Cracked di Steven Hawley è una feroce e vibrante critica all'impiego delle dighe che bloccano i nostri fiumi e mette a nudo i costi ingenti e poco noti dell'energia idroelettrica "pulita e verde".—Blaine Harden, autore di A River Lost: The Life and Death of the Columbia
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Specifiche
Edizione con copertina rigida; 390 pagine, riccamente corredata da oltre 80 foto a colori; dimensioni: 15 cm x 24 cm
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Editore
Pubblicato da Patagonia®
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Caratteristiche speciali
La cartella delle risorse online include: bibliografia e mappe interattive di ESRI che documentano lo stato delle dighe in tutti gli Stati Uniti, i luoghi dove sono state rimosse le opere idrauliche di sbarramento e gli effetti benefici legati al loro smantellamento. Il volume è corredato da un indice
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Paese d’origine
Made in USA.
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Peso
879 g
Materiali
Stampato su carta riciclata ottenuta al 100% da materiali post-consumo