Cotone riciclato
Il nostro cotone riciclato è composto da scarti di cotone spazzati via dai pavimenti delle fabbriche.
Perché
Per produrre quasi mezzo kg di cotone convenzionale, sono necessari circa 655 litri di acqua. Aggiungi questo all'impronta ambientale legata alla preparazione del terreno, alla coltivazione delle piante, al raccolto e poi moltiplicala per tutto il cotone coltivato nel mondo: il costo ambientale è decisamente elevato. Utilizzando cotone riciclato, allunghiamo la vita utile di una fibra che è già stata creata e utilizziamo minori quantità di risorse ambientali pur mantenendo una sensazione di morbidezza e comodità.
Stiamo facendo dei progressi
La percentuale di riduzione delle emissioni di CO₂ quando si utilizza cotone riciclato anziché cotone convenzionale
I nostri risultati
Raccogliamo scarti pre-consumo dai nostri stabilimenti di cucitura e utilizziamo solo cotone che soddisfi i nostri standard di qualità. Successivamente, trituriamo meccanicamente le fibre che possono così essere nuovamente filate. La maggior parte del nostro cotone riciclato è mista a poliestere riciclato. Questo permette di estendere la lunghezza delle fibre, che sono così perfette per felpe e magliette.
Nella stagione Autunno 2019, il 26% dei nostri tessuti di cotone è prodotto con cotone riciclato. L'utilizzo di fibre di cotone riciclato riduce dell'80% le emissioni di CO2 rispetto al cotone coltivato con metodi convenzionali.
Cosa succede ora
Patagonia si concentra su tre principali tipologie di cotone: cotone organico, cotone in conversione (cotone che proviene da agricoltori che stanno passando dalla coltivazione di cotone convenzionale a quella di cotone organico) e cotone organico rigenerativo.
Il nostro obiettivo è incorporare quanto più cotone riciclato possibile nei nostri materiali naturali. Siamo costantemente in contatto con nuovi partner della rete di fornitura e stiamo vagliando nuove tecnologie che ci consentirebbero di utilizzare maggiori quantità di cotone riciclato.
